Poco più di un mese dopo il grande successo di Norma, titolo di esordio della Stagione Lirica 2022/2023, al Verdi è l’ora del secondo appuntamento: venerdì 2 e domenica 4 dicembre è la volta di Don Pasquale. Opera buffa in tre atti con la musica di Gaetano Donizetti, rappresentata in prima assoluta a Parigi nel 1843, contiene alcune tra le pagine più belle del repertorio lirico di ogni tempo e rimane uno dei titoli più proposti nei teatri di tutto il mondo. Assente dal nostro palcoscenico dalla Stagione 1991, quest’anno è presentata nella nuova produzione del Teatro di Pisa con allestimento della Fondazione Teatro Comunale di Bologna.
Don Pasquale è un soggetto sorprendentemente attuale: se non fosse per l’usanza, oggi scomparsa, dei matrimoni combinati, potrebbe essere ambientato ai nostri giorni, come acutamente ebbe a osservare il maestro Gavazzeni in un suo saggio giovanile. Così il regista Gianni Marras nelle sue note di regia: «I personaggi di quest’opera buffa erano gli antesignani di quelli che col tempo sarebbero diventati i comici e le soubrette dell’operetta prima e dell’avanspettacolo dopo, in quel percorso teatrale tipicamente italiano da cui avrebbero attinto sia personaggi, che situazioni che tempi comici, i registi che avrebbero dato vita alla commedia all’italiana cioè quel filone cinematografico sorto in Italia nella seconda metà degli anni cinquanta del Novecento e sviluppatosi nei successivi anni sessanta e settanta. Più che un vero e proprio genere, il termine indica un periodo in cui in Italia venivano prodotte principalmente commedie brillanti, ma con dei contenuti comuni come la satira di costume e l’ambientazione preferibilmente borghese, spesso caratterizzate da una sostanziale amarezza di fondo che stempera i contenuti comici». Marras prosegue citando il grande Monicelli: «La commedia all’italiana è questo: trattare con termini comici, divertenti, ironici, umoristici degli argomenti che sono invece drammatici. È questo che distingue la commedia all’italiana da tutte le altre commedie…».
Nel cast, Don Pasquale sarà interpretato da Michele Govi, il Dottor Malatesta sarà Daniele Terenzi, Ernesto sarà César Cortés, Norina sarà Elisa Verzier, Il Notaro Tommaso Tomboloni e Mimo Daniele Palumbo. Maestro Concertatore e Direttore Carmine Pinto, scene e costumi di Davide Amadei, luci disegnate da Michele Della Mea. Maestro del Coro Marco Bargagna, Orchestra e Coro Archè.