Concluse le Stagioni di Lirica e Prosa, al Verdi la Danza 2021/22 giunge al quarto titolo dei sei in programma: sabato 2 aprile per 50 minuti senza intervallo è in scena Graces, coreografia di Silvia Gribaudi, spettacolo vincitore dell’azione CollaboraAction#4 2018/2019 e selezionato alla NID Platform 2019. Con l’occasione, il Teatro propone Ad aprile fiorisce la danza, una speciale promozione per acquistare i biglietti dei due spettacoli in scena nel mese, Graces e Don Juan, di Johan Inger per Aterballetto, a 5 euro cadauno. I biglietti in promozione saranno acquistabili esclusivamente presso il botteghino del Teatro e alla biglietteria telefonica al numero 050941188.
Graces è un progetto di performance, ispirato alla scultura Le Grazie e al concetto di bellezza e natura che Antonio Canova realizzò tra il 1812 e il 1817, insignito del premio Danza&Danza come “Produzione italiana dell’anno 2019” con la seguente motivazione: «Con Graces Silvia Gribaudi continua la sua investigazione sul tema della bellezza mettendo a diretto confronto – anche in un sagace gioco di convenzioni legato ai “generi” – femminile e maschile, quotidianità e ideale, danza praticata e danza idealizzata». In scena tre aitanti danzatori che giocano con la stessa Gribaudi. Lo spettacolo, fatto di brevi sequenze coreografiche, si sviluppa passando da una citazione accademica a un “numero” da show televisivo. La motivazione del premio così continua: «Si alternano con il pubblico per rivendicare ganci intellettualistici, il tutto costruito con una ironia scapricciata che alleggerisce i cuori. Sotto sotto, però, serpeggia una sagace satira non solo dell’attuale costume sociale, ma anche a certi vezzi della danza di oggi, che l’autrice non manca di beccare. Ed è questo che dà solidità a una pièce leggera, sì, ma intelligentemente pensosa». Negli ultimi dieci anni Silvia Gribaudi si è interrogata sugli stereotipi di genere, sull’identità del femminile e sul concetto di virtuosismo nella danza e nel vivere quotidiano, andando oltre la forma apparente, cercando la leggerezza, l’ironia e lo humour nelle trasformazioni fisiche, nell’invecchiamento e nell’ammorbidirsi dei corpi in dialogo col tempo. Graces è realizzato grazie allo sguardo registico e visivo di Matteo Maffesanti, le luci sono disegnate da Antonio Rinaldi, i costumi da Elena Rossi. In scena con la Gribaudi i tre danzatori Siro Guglielmini, Matteo Marchesi, Andrea Rampazzo.