Una settimana dopo la Lirica, anche la Stagione di Prosa del Teatro di Pisa giunge alla conclusione del cartellone 2021/22 con il settimo titolo: Il Purgatorio. La notte lava la mente è in scena al Verdi sabato 26 e domenica 27 marzo, a trent’anni della teatralizzazione del poema dantesco ad opera del regista Federico Tiezzi. Lo spettacolo è basato sul testo elaborato dal poeta Mario Luzi per lo stesso Tiezzi e la sua Compagnia. Cofinanziato e patrocinato dal Comitato Nazionale per la celebrazione dei 700 anni dalla morte di Dante Alighieri, è una produzione Associazione Teatrale Pistoiese, Fondazione Teatro Metastasio, Compagnia Lombardi – Tiezzi, Campania Teatro Festival, Teatro di Napoli – Teatro Nazionale.
Federico Tiezzi torna ad allestire, in modo totalmente nuovo, gli spettacoli dedicati alle tre cantiche e basati sulle drammaturgie allora create da Edoardo Sanguineti (Inferno), Mario Luzi (Purgatorio) e Giovanni Giudici (Paradiso). Il progetto parte con Il Purgatorio. La notte lava la mente, il testo che elaborò Mario Luzi, uno dei più grandi poeti della seconda metà del Novecento. Tiezzi ha scelto di iniziare dal Purgatorio perché «è la cantica dell’amicizia e dell’arte: i personaggi sono soprattutto musicisti, pittori e poeti, l’arte è ciò di cui si discorre, l’arte è forse la strada della salvezza. Il Purgatorio è anche la cantica della speranza: quella speranza di cui il momento storico presente ha bisogno più di ogni altra cosa, quella speranza che è volontà di un mondo diverso e anelito e movimento verso una migliore coscienza della realtà. Quella speranza che è trasformazione e aspirazione al bene». La drammaturgia è di Sandro Lombardi e Federico Tiezzi, le scene sono di Marco Rossi, i costumi di Gregorio Zurla, le luci di Gianni Pollini. Il cast è composto da Alessandro Averone, Dario Battaglia, Alessandro Burzotta, Giampiero Cicciò, Francesca Ciocchetti, Martino D’Amico, Salvatore Drago, Giovanni Franzoni, Francesca Gabucci, Leda Kreider, Sandro Lombardi, David Meden, Annibale Pavone, Luca Tanganelli e Debora Zuin.