È il quarto titolo in Stagione di Prosa il primo spettacolo al Teatro Verdi nel 2022. Sabato 8 e domenica 9 gennaio è in scena La Notte dell’Innominato con Eros Pagni, regia di Daniele Salvo, adattamento di uno dei più intensi capitoli de I Promessi Sposi del Manzoni. Sabato 8 alle 18 in Sala “Titta Ruffo”, l’incontro aperto e gratuito della Compagnia con il pubblico, moderato dalla professoressa Veronica Neri, responsabile del Polo Comunicazione – CIDIC Università di Pisa. Lo spettacolo ha una durata di 80 minuti senza intervallo, biglietti disponibili a costi variabili tra i 30 e gli 8 euro.
Immerso in una densità scenica unica, costruita attraverso videoproiezioni che saranno parte integrante della drammaturgia e grazie a un approfondito e affascinante lavoro di ricerca recitativa fisica e vocale, un grande fuoriclasse della scena come Eros Pagni dà corpo e voce all’Innominato, interpretando le pagine del dramma manzoniano dedicate all’arrivo di Lucia al suo castello e alla notte tormentata in cui la giovane, preda della disperazione, pronuncia il voto di verginità alla Madonna, mentre l’uomo vive l’angoscia e i rimorsi, assillato da scrupoli mai provati. Una notte interminabile e indecifrabile. I due protagonisti di questo straordinario viaggio mentale, ideato dal Manzoni nel suo capolavoro e adattato dal regista Daniele Salvo per il palcoscenico, si muovono in un tempo che sembra perenne. Scrive il regista: «L’Innominato fa i conti con se stesso, con la sua mancanza di fede, la sua ambizione, la sua finitezza. Questa notte eterna, vera protagonista del testo, avvolge tutti i personaggi, li rende incerti, ansiosi, fragili, muta le loro convinzioni, li spinge a compiere azioni impensabili». Le musiche sono a cura di Patrizio Maria D’Artista, i costumi firmati da Daniele Gelsi, le luci disegnate da Cesare Angoni e le scene da Alessandro Chiti. Le videoproiezioni, fondamentali per restituire l’atmosfera grave, cupa e allucinante delle pagine manzoniane, sono a cura di Michele Salvezza.