Lirica al via, si riparte da Don Giovanni

Come di consueto negli ultimi anni, è l’avvio del cartellone lirico a rappresentare il taglio del nastro delle nuove Stagioni del Teatro di Pisa. Il primo titolo riprende un filo interrotto in precedenza: L’Empio punito di Alessandro Melani, al Verdi sabato 12 e domenica 13 ottobre dopo la promozionale scuole e sociale di mercoledì 9, si riallaccia alla selezione da questo dramma musicale che Carlo Ipata, oggi sul podio per la versione integrale, presentò quattro anni fa in prima esecuzione moderna assoluta per il ciclo “Opere da camera”. E si ricollega anche a quel Don Giovanni Festival che all’epoca perdurò per oltre un anno intersecandosi tra i programmi delle nostre Stagioni. 

L’Empio punito del pistoiese Melani, dramma per musica in tre atti su libretto di Giovanni Filippo Apolloni e Filippo Acciaiuoli, prima rappresentazione a Palazzo Colonna di Roma il 17 febbraio 1669, è la prima in ordine di tempo tra le opere liriche incentrate sul mito di Don Giovanni. Dopo questa, passerà oltre un secolo perché altri compositori, Mozart in primis, lo recuperassero. L’opera fu commissionata al giovane Melani dalla famiglia Colonna, che l’anno precedente aveva incaricato il fratello Jacopo di comporre Il Girello. Il libretto era un riadattamento per le scene italiane ad opera dell’Acciaiuoli de El burlador de Sevilla di Tirso da Molina. I versi furono scritti dall’Apolloni che garantì alla vicenda un taglio scanzonato.

Nuovo allestimento del Teatro di Pisa, la regia de L’Empio punito è di Jacopo Spirei, considerato oggi tra i più talentuosi e innovativi registi lirici. Questi gli interpreti principali: il controtenore Raffaele Pe è Acrimante, il soprano Raffaella Milanesi è Atamira, il soprano Roberta Invernizzi è Ipomene, il baritono Giorgio Celenza è Bibi, il tenore Alberto Allegrezza è Delfa. Al loro fianco un gruppo di giovani cantanti selezionati appositamente attraverso il bando “Accademia barocca”. L’Orchestra è Auser Musici. La Stagione Lirica 2019/20 del Teatro di Pisa parte dunque con i migliori auspici, considerato anche l’ultimo dato aggiornato sugli abbonamenti sottoscritti, già 618 contro i 535 della passata stagione per un incremento del 15,5%.