Doppio brindisi a teatro

Il capodanno, una volta ancora, si festeggia a teatro. Il 31 dicembre con inizio della serata alle 22.15 (ma per chi vuole c’è l’opportunità del cenone curato dal Foyer Café e servito in Sala “Titta Ruffo”), al Verdi aspetteremo il 2019 tra Danza, acrobazia, illusionismo, inventiva, leggiadria, talento e sorpresa. Tutto in Night garden, spettacolo cult della compagnia Evolution Dance Theatre. E a mezzanotte, ovviamente il brindisi. Il 1° gennaio, alle 18, la ventisettesima edizione del Concerto di Capodanno. Una tradizione che si rinnova grazie all’impegno congiunto del Comune di Pisa, del Lions Club Pisa Host e della Fondazione Teatro di Pisa. 

Così Patrizia Paoletti Tangheroni, presidente di fresca nomina della Fondazione Teatro di Pisa, a proposito dell’appuntamento del 31 dicembre: «Mi piace che il nostro Teatro saluti la fine del 2018 all’insegna di una creatività incantata e giocosa. Una vera e propria festa per le famiglie, rivolta a grandi e piccini, a prezzi popolari, che va ad arricchire il carnet di iniziative programmate dall’Amministrazione Comunale nelle vie del Centro Storico». Night garden è firmato dal fondatore stesso della Evolution Dance Theatre, il coreografo americano Anthony Heinl, artista che nella sua ricca carriera ha ballato per Paul Taylor, David Parsons e Martha Graham, e ha fatto parte dei Momix del geniale Moses Pendleton. È uno spettacolo di pura evasione che, unendo l’arte, la danza e le doti acrobatiche dei ballerini alla magia delle ambientazioni tratte dal fantastico mondo della natura notturna, incanterà il pubblico. Davanti ai nostri occhi si materializzerà una notte particolare, dove bizzarre creature luccicanti ci condurranno in luoghi magici, ricchi di creature fatate. Uno scenario onirico dove il confine fra realtà e finzione si fa sfumato ed evanescente. Un sogno ad occhi aperti dalle tinte crepuscolari cui contribuiscono anche le tracce musicali che spaziano dai Massive Attack ai Radiohead, da Joni Mitchell ai Darkside.

Martedì 1° gennaio è particolarmente originale il programma di questa edizione del Concerto di Capodanno. Insieme con la formazione strumentale congiunta di due orchestre, la Arché di Pisa e la Camerata Strumentale “Città di Prato”, sotto la bacchetta del M° Andreas Wolf, importante direttore tedesco nonché attuale direttore musicale del Teatro dell’Opera di Lubecca, saranno protagonisti il soprano Sonia Ciani e il celebre scrittore pisano Marco Malvaldi, qui nella duplice veste di autore e voce recitante: è infatti sua la particolare riscrittura del celeberrimo Pierino e il lupo di Prokofiev che aprirà la serata, una riscrittura in chiave attuale e ironica, tutta all’insegna del gioco. Di qui il titolo del Concerto Un nuovo caso al BarLume: il Capodanno del Lupo con cui Prato e Pisa festeggiano idealmente insieme la fine del 2018 – il concerto sarà eseguito a Prato la sera di San Silvestro – e l’inizio del 2019. In programma, dopo Pierino e il Lupo, due omaggi: uno al Centocinquantenario rossiniano con la celeberrima La Danza e il suo ritmo indiavolato di tarantella, l’altro al quarantennale della scomparsa di Nino Rota, di cui verranno eseguiti tre brani indimenticabili, tutti scritti per Il Gattopardo di Luchino Visconti: il Valzer Brillante, la Mazurka e il Valzer del commiato. Chiuderà il concerto una delle composizioni più amate di Johann Strauss jr, Voci di Primavera, il gioioso valzer qui nella sua versione per voce e orchestra, autentico banco di prova per ogni soprano che si cimenti in questo delizioso quanto difficilissimo brano. Come ogni anno, non mancheranno i bis di rito, alcune sorprese, il brindisi finale offerto dalla Camera di Commercio di Pisa e dai produttori del territorio e i rametti di vischio donati alle spettatrici dai fioristi della Ascom-Confcommercio e della Confesercenti di Pisa. Come da tradizione, e in coerenza con l’attività di servizio del Lions e il suo impegno sociale sul territorio, il ricavato dalla vendita dei biglietti, al netto delle spese organizzative, sarà devoluto a una associazione che si occupa di alleviare le difficoltà di coloro che vivono in particolare condizioni di povertà e disagio.