I nostri 150 anni

Domenica 12 novembre 2017, centocinquant’anni dopo quel giorno del 1867 in cui l’allora Teatro Nuovo di Pisa fu inaugurato con l’opera Guglielmo Tell di Rossini, tantissime persone hanno affollato i suoi spazi a partire dalla mattina. Fino al brindisi serale, intorno alle 18.30, a conclusione della recita de Il Trovatore. Una rappresentazione che è così naturalmente entrata nella storia del Verdi anche per aver coinciso con questa importantissima e sentita ricorrenza. 

La presentazione del libro nel Foyer del Teatro

Alle 11 nel Foyer, davanti a un folto pubblico, è stato presentato il bel volume Storie di un Teatro. Per i 150 anni del Teatro Verdi di Pisa, dal ricco apparato iconografico, curato da Stefano Bruni, autori Fabrizio Sainati, Stefano Renzoni, Maria Alberti, Stefano Bruni, appena pubblicato da ETS. Il libro sarà in vendita nelle librerie e direttamente al Teatro Verdi. Alla presentazione sono intervenuti Stefano Bruni, il Presidente della Fondazione Teatro Giuseppe Toscano, Fabrizio Sainati e Maria Alberti. Ha concluso il Sindaco di Pisa Marco Filippeschi.

Da sinistra Stefano Vizioli, Piero Merli, Marco Filippeschi, Mario Pellegrini Filippeschi e Giuseppe Toscano

Nel pomeriggio ancora nel Foyer, alle 14.30 prima dell’inizio della recita, il Circolo Pisano Società di Danza ha accolto gli spettatori con una serie di applauditissimi balli ottocenteschi in costume sulle musiche di Giuseppe Verdi. A seguire, in Sala, Mario Pellegrini Filippeschi e Piero Merli, rispettivamente Presidente e Presidente onorario dell’Associazione Pisana Amici della Lirica “Titta Ruffo”, hanno consegnato a Giuseppe Toscano una targa celebrativa del Centocinquantenario, alla presenza ancora del Sindaco e del direttore artistico Stefano Vizioli.

Poi, luci spente e via al Trovatore, accolto da un teatro completamente esaurito, molti applausi a scena aperta e altrettante calorose ovazioni alla fine. Dopo, tra il Bar e il Foyer, quei calici alzati al cielo.