In tempi di tornate elettorali, e nel pieno di una sfavillante stagione di Danza, si riepilogano anche i voti dei partecipanti al progetto I Like Dance, che nei mesi di novembre e dicembre 2012 hanno selezionato i coreografi italiani che parteciperanno alla Serata eXpLò del prossimo 5 maggio al Teatro Verdi. Ai voti dei tre gruppi di pubblico – scuole di danza di Pisa e pubblico generico, allievi di Fare Teatro, studenti del Corso di Laurea Magistrale in Storia e forme delle Arti Visive, dello Spettacolo e dei Nuovi media – si sono sommati i “like” su facebook attribuiti ai video caricati nella pagina dell’evento. Ecco le compagnie selezionate, per una serata che si preannuncia molto partecipata perché animata da un dibattito con la stessa “giuria pubblica”.
In scena il 5 maggio al Teatro Verdi vedremo, qui presentati nell’ordine di gradimento del pubblico:
– Compagnia 7-8 CHILI, collettivo marchigiano guidato qui dal coreografo Davide Calvaresi, in Replay, un lavoro molto ironico per tre interpreti e uno schermo sulla relazione tra corpo, gesto e immagine digitale, totale voti 96 (guarda il trailer)
– Daniele Ninarello, danzatore piemontese che interpreta il suo Non(leg)azioni con musiche di Bach e un vero virtuosismo interpretativo: totale voti 85 (guarda il trailer)
– i Qualibò, con i pugliesi Maristella Tanzi e Carlo Quartararo, lei danzatrice, lui tecnico e attore, che in N-Esimo Progetto Fallimentare si prendono gioco della danza di repertorio, dalla più classica all’espressionista tedesca: totale voti 66 (guarda il trailer)
– Nicola Galli, dall’Emilia Romagna: con O | Proiezione dell’architettura ossea, il performer traccia il suo passaggio su una piattaforma ricoperta di pluriball scoppiettante: totale voti 64 (guarda il trailer)
Sono esclusi invece dalla serata,
– Giorgia Nardin, dal Veneto, con Dolly , 55 preferenze
– Helen Cerina, dalle Marche, con Du liebst mich zu viel, 28 preferenze
– Claudia Caldarano, da Livorno, insieme al sassofonista con Beppe Scardino, con Dialogo, 25 preferenze.
I voti totali riportano gli esiti delle votazioni presso i quattro campioni di pubblico.
Ecco invece come sono andati i singoli eventi di presentazione del progetto I like dance.
Classifica del pubblico e delle Scuole di Danza di Pisa (20 novembre)
1. Nicola Galli, 19 voti
2. Daniele Ninarello, 17 voti
3. Qualibò, 16 voti
4. Helen Cerina, 9 voti
5. Giorgia Nardin, 8 voti
6. 7-8 Chili di Davide Calvaresi, 7 voti
7. Claudia Caldarano, 4 voti
In particolare si era chiesto ai presenti di valutare i lavori visti in video attraverso alcuni criteri, che chiedevano un voto da 1 a 5 su queste domande:
1. Capacità di sviluppare un tema o una drammaturgia
2. Linguaggio coreografico: pertinenza ed efficacia nello sviluppo dell’idea
3. Regia e originalità della messa in scena (luci, costumi, scelta musicale, etc)
4. Interpretazione/esecuzione
5. Capacità di interessare-incuriosire-attirare l’attenzione dello spettatore
Le domande si chiudevano con un generico “Vuoi vedere questo spettacolo la sera del 5 maggio al Teatro di Pisa? Barrare SI’ – NO”: in base ai “sì” sono stati calcolati i punteggi totali degli artisti.
Quanto ai singoli criteri, l’artista che ha ottenuto più voti (sommando i punteggi da 1 a 5) sulla “capacità di sviluppare un tema o una drammaturgia” (criterio 1) è proprio Daniele Ninarello, che ha ottenuto il maggior punteggio anche sul linguaggio coreografico (criterio 2). L’originalità della messa in scena (criterio 3) ha invece messo in risalto Nicola Galli, e anche Helen Cerina, che qui si ben posizionava, sempre dopo Ninarello e Qualibò, con le sue sperimentazioni sonore con microfono incorporato. Ninarello torna a primeggiare nella classifica dell’interpretazione/esecuzione (criterio 4), dove si affaccia con un buon punteggio addiririttura da terzo posto anche Giorgia Nardin, con il suo sofisticato lavoro Dolly, sugli automatismi dalle bambole ai micromovimenti del corpo, molto preciso e minuzioso, forse penalizzato dalla visione in video. Si segnala qui che sull’interpretazione Claudia Caldarano, artista livornese esclusa dalla classifica generale, con un lavoro in coppia con un sassofonista su un ipotetico dialogo col padre, ha ottenuto più preferenze di 7-8 Chili.
Infine per la capacità di incuriosire lo spettatore (criterio 5) si conferma quella che sarà la classifica generale, anche se in ordine inverso: con Nicola Galli, Ninarello, Qualibò e 7-8 Chili.
Il secondo gruppo scelto per la “giuria” della giovane danza d’autore è la classe degli studenti universitari allievi del Corso di Laurea Magistrale in Storia e forme delle Arti Visive, dello Spettacolo e dei Nuovi media (SAVS), coinvolti grazie alla Prof.ssa Anna Barsotti nelle ore di una lezione della mattina del 5 dicembre.
Classifica università
Ecco la loro classifica, che rimescola la quartina vincitrice senza discostarsi molto dal risultato finale
1. Daniele Ninarello, 23 voti (con un totale di voti di merito sui singoli criteri pari a 436)
2. Nicola Galli, 21 voti (con un totale di voti di merito sui singoli criteri pari a 498)
3. Qualibò, 17 voti (con un totale di voti di merito sui singoli criteri pari a 450)
4. 7-8 Chili di Davide Calvaresi, 17 voti (con un totale di voti di merito pari a 447)
5. Helen Cerina, 9 voti (con un totale di voti di merito pari a 351)
6. Giorgia Nardin, 8 voti (con un totale di voti di merito pari a 390)
7. Claudia Caldarano, 6 voti (con un totale di voti di merito pari a 339)
In particolare, rispetto agli aspetti drammaturgici (criterio 1), sono stati apprezzati i Qualibò (con 91 punti), poi Nicola Galli (88 p.), i 7-8 Chili (84 p.), Ninarello (83 p.): in questa parziale classifica al quinto posto si posizionava Giorgia Nardin (78 p.).
Per la coreografia (criterio 2) gli universitari premiano invece Nicola Galli, per rispecchiare poi la classifica generale, come anche per gli aspetti di regia (criterio 3), dove però con pochissimo distacco e a pari merito al quinto posto si posizionavano Giorgia Nardin e Claudia Caldarano, delle quali ha colpito evidentemente la messa in scena del progetto.
Quanto all’interpretazione, Ninarello e Galli sbaragliano tutti (110 e 98 punti), ma con un quarto posto della Nardin (84 punti) a pari merito con i 7-8 Chili, subito dopo i Qualibò (92 punti). Quanto all’attrattività dello spettacolo in generale, i 7-8 Chili vincono su tutti (100 punti), mentre Helen Cerina e Claudia Caldarano restano in fondo alla classifica degli universitari (59 e 57 punti), sulla capacità di incuriosire lo spettatore.
Ultimo incontro pubblico dedicato alle selezioni per la Serata eXpLò del 5 maggio:
Allievi di Fare Teatro II livello.
In uno spassoso pomeriggio nel Ridotto del Verdi, con i commenti più curiosi e divertiti dettati da sguardi inesperti ma curiosi, ecco la classifica emersa:
1) Qualibò, 19 “sì” con 377 punti parziali;
2) 7-8 Chili di Davide Calvaresi,15 “sì” con 321 punti parziali;
3) Daniele Ninarello, con 14 “sì” e 301 punti di merito;
4) Nicola Galli, con 12 “sì” e 338 punti parziali;
5) Giorgia Nardin, con 8 “sì” e 282 punti;
6) Claudia Caldarano, con 6 “sì” e 270 punti;
7) Helen Cerina, con sole 3 preferenze e 193 punti sui singoli criteri di merito.
Senza sorprese se si guardano i parziali sui criteri, tranne una Claudia Caldarano che rimonta sugli aspetti di regia (criterio 3) soppiantando con i suoi 60 punti i 53 di Ninarello, che finisce solo qui fuori dalla quaterna vincente. Decisamente distaccati dagli altri i primi classificati Qualibò e 7-8 Chili quanto all’attrattività (criterio 5), 76 e 75 punti contro i 34 della Cerina, ultima in classifica.
Direttamente dal web, infine, la classifica dei “Like” di facebook attribuiti ai singoli video caricati sulla pagina dell’evento, registrati con una deadline al 10 dicembre scorso.
1. 7-8 Chili di Davide Calvaresi, 57 like
2. Daniele Ninarello, 31
3. Qualibò, 14
4. Nicola Galli, 12
5. Claudia Caldarano, 9
6. Helen Cerina, 7
7. Giorgia Nardin, 4
Ciò che più ha divertito il pubblico adolescente dell’incontro, guidato, come i precedenti, da Silvia Poletti, è proprio il video dei baresi Qualibò, con la loro ironia sulla metadanza. Comicità tanto più incisiva quanto meno noti siano i riferimenti principali. Guardando l’imitazione volutamente goffa e dissacrante di una sconosciuta Pina Bausch, qualcuno ha esclamato: “se questa è la copia, mi immagino com’è l’originale!”
“come te l’immagini?” chiede Silvia Poletti. “Ampollosissima, forse noiosa”.
Corriamo subito ai ripari con una breve videoteca d’emergenza suggerita proprio da Silvia Poletti, per sopperire ad alcune lacune. Buona visione!
Carnation – Lucinda Childs – 1964 (post modern concettuale)http://www.youtube.com/watch?v=ukbGiRyB8n4[/youtube]
In the Middle, somewhat elevated – William Forsythe – 2006 (balletto postaccademico)http://www.youtube.com/watch?v=l2AAo_1Iz8g[/youtube]
Nelken – Pina Bausch – 1982 http://www.youtube.com/watch?v=Z8wnBSclJjg&feature=fvst[/youtube]